Libri.

LO STRABILIANTE ZOO

(Robin Edizioni, 2023)

Olivia ha un pessimo rapporto con i genitori quando, in prima elementare, conosce Giorgia, la sua migliore amica. Insieme condividono tutto, il banco, il quaderno dei pensieri e un supersegreto: Lo Strabiliante Zoo, di cui diverrà custode.

Un romanzo a tratti surreale, inquietante, che invita tutti i grandi a comportarsi bene, o sarà peggio per loro!

“Non era chiaro per niente, secondo me quella storia del “devi fare qualcosa” non aveva senso, ma i grandi sono così e poi adesso è tutto passato.”


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RASSEGNA STAMPA:

Che Daniele Bianco sia un autore dotato di grande fantasia e originalità, lo avevo capito con la sua prima opera: "Quello senza nome". Questa impressione si è consolidata nel nuovo libro: "Lo strabiliante zoo".

Libri e Recensioni

Ciò che mi ha colpito maggiormente di questo romanzo è la linea sottile che può intercorrere tra bene e male. E come questi due mondi, che dovrebbero essere nettamente contrastanti, possano essere colti in modo differente da chi li vive.”

Recensione Libro

"Un meraviglioso libro dal ritmo incalzante e intriso di fascino, un gioco perverso senza vincitori né vinti, una penna delicata tra infanzia e crudeltà."

Instagram: laura_libri

"Un noir sconvolgente, grottesco e surreale, che spaventa ma intriga, inquieta e incuriosisce... un gioiellino"

Instagram: anna_esposito68

"Grazie a una narrazione spesso ipnotica e coinvolgente, l’autore affronta i temi della vendetta, del castigo e della colpa, del peso dei torti subiti e della volontà di lasciare in qualche modo la propria impronta dopo la morte. Molto materiale sul quale ragionare, sviluppato attraverso un intreccio originale e interessante, supportato da una penna fresca e scorrevole."

Mangialibri

“Lo strabiliante zoo bersaglia la cultura del figlio unico che non contempla fallimenti educativi e la disfunzionalità di famiglie perfette. Denuncia la mercificazione del dolore e si prende gioco della psicanalisi. Smantella il mito dell’innocenza perché il male si impadronisce anche dei bambini. È più di un noir. È una storia crudele priva di concessioni rassicuranti."

Amanti dei Libri

"Una volta iniziata la lettura non riuscirete più a fermarvi... la scrittura è scorrevole, lineare, matura... consigliato a chi vuole leggere qualcosa di forte!"

Instagram: giannirodari_e_altri_autori

"Una storia crudele e umanissima allo stesso tempo, uno stile che non ti abbandona, un vero e proprio capolavoro fra il noir, il grottesco e l'horror."

Utente Amazon







QUELLO SENZA NOME

(Robin Edizioni, 2019)

Un mirabolante intreccio di vicende misteriose e inquietanti, terrificanti e grottesche, romantiche e commoventi, narrate dai bizzarri inquilini di un appartamento senza nome. 

Quale agghiacciante lezione ha ricevuto Bercellone? Come accidenti ha fatto il Bimbetto a evadere? Quale diabolico sortilegio nasconde la Casetta? Davide ha commesso solo un tragico errore? Luigi ha davvero Il Problema più grave di tutti? 

Danilo Neri si siede sul divano e pone l’inevitabile domanda ai bizzarri inquilini: chi siete? Margherita e i suoi amici, spiritosi e ciarlieri, rispondono alla domanda. 

E raccontano, raccontano, raccontano...

"...si stava bene in quella luce morente, tra quelle strane persone, ad ascoltare quelle storie bislacche sorseggiando un’ottima grappa. Tutto era assurdo, là dentro; eppure così semplice e più reale del mondo reale."


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RASSEGNA STAMPA:

“Un libro speciale, uno scritto dove la normalità della vita diventa straordinaria, un incontro tra il magico mondo dei sogni e il gotico universo degli incubi.”

Libri e Recensioni

“Un romanzo che ti avvolge e coinvolge in un mondo fantastico ma al contempo estremamente reale. Un mondo fatto di incontri, scontri, innamoramenti, idiosincrasie, cocciutaggini, quello che l’autore chiama il Mio problema e che di fatto appartiene ahimè a ognuno di noi.”

Recensione Libro

“Bianco ha qualcosa di Rodari nelle invenzioni continue, briose e umoristiche; qualcosa di Tarantino nella struttura; qualcosa di Ammaniti nei toni e nelle situazioni rappresentate, nella tensione tra il faceto e lo spaventoso; qualcosa della Rowling nella prima parte del libro, che tende maggiormente al fantasy. Si parlerà molto in futuro anche di lui, come, a quanto sembra dall’opera prima, meriterebbe? Uno di quei libri che esaltano il lettore, finiscono troppo presto, fanno venire voglia di leggere altro di questo o di tanti altri autori, e perché no… anche di tentare di scrivere.” 

Blog Mangialibri

“Merita di essere letto, tutti dovrebbero sconvolgersi con la storia della casetta misteriosa, commuoversi a leggere del professor Von Fritz o ridere per la punizione che Margherita dette al professor Bercellone.”

Amanti dei Libri